CEBO (dal gr. κῆβος "scimmia a coda lunga")
Genere di Scimmie Platirrine (v.) della famiglia Cebidi (lat. scient. Cebidae Swainson 1835; fr. cebide; sp. cebidos; ted. kapuzinerartige Affén; ingl. cebidae). I caratteri della famiglia sono: dimensioni medie o moderate; orecchio di tipo normale, ossia con la porzione marginale del padiglione, o pinna, scendente in basso fino a livello della fessura fra trago e antitrago; oppure con pinna ridotta e terminante assai più su della fessura suddetta. Palma lunga. Non vi sono membrane interdigitali. Pianta lunga con tallone piuttosto stretto. Unghie piatte, ma talvolta assai compresse. Formula dentaria
La famiglia è diffusa per l'America tropicale e subtropicale con specie più o meno prettamente arboricole. Questi animali partoriscono un sol piccolo. Vi appartengono le sottofamiglie Callimico, Callitrice, Pitecia, Aluatta, Cebo, Atele.
La sottoiamiglia Cebini (Cebinae Flower e Lydekker 1891) comprende animali che vivono in numerose compagnie, cibandosi di frutta, germogli, uova, uccelletti, insetti. Hanno voce capace di grande modulazione. Si suddividono nei generi:
Crisotrice (dal gr. χρυσός oro" e ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Saimiri Vogt Is3I, sinonimo Chrysothrix Kaup. 1835; fr. saïmiri; sp. saimiri; ted. Totenköpfchen; ingl. squirrel monkey). - Statura piuttosto piccola, testa più corpo circa 30 cm., coda circa 50; arti lunghi e sottili; coda imperfettamente prensile; occhi grandi, pelame breve. Sono scimmiette timidissime, graziose e veloci saltatrici, che riposano talvolta sedendo come cagnolini. Se ne conoscono dieci specie e sottospecie distribuite per il Panamà, Colombia, Venezuela, Guayana, Amazzonia, Equatore, Perù, Bolivia e Marayo (Brasile). La specie più comune è la Crisotrice scoiattolo (Saimiri sciureus L.).
Cebo o Cappuccino (lat. Cebus Erxl. 1877; fr. sapajou; sp. cay, sai; ted. Rollaffe; ingl. capuchin monkey, sapajou). - Statura in media: 40 cm. di testa più corpo, e 40 di coda; corporatura abbastanza robusta; arti di lunghezza moderata; coda prensile. Pelame abbondante, piuttosto lungo, con caratteristici cappucci e ciuffi laterali sulla testa. Socievolissimi, curiosi, intraprendenti, garruli, capaci d'adoperare istrumenti, p. es. pietre come schiaccianoci, i cebi vivono, in una trentina di specie e sottospecie, la distinzione delle quali è estremamente difficile, nell'America Centrale e in parte della Meridionale. Le specie meglio note sono: Cappucino a spalle bianche (Cebus hypoleucus Humb.), nero-bruno con fronte e spalle bianche, dell'America Centrale; Cappuccino comune (C. nigrivittatus Wagner), bruno cupo con fronte e spalle brune chiare, della Guayana; Apella (C. apella Erxl.) con pelo lungo, bruno e cappuccio strettissimo, della Guayana; Cebo a testa grossa (C. macrocephalus Spix), bruno chiaro con cappuccio stretto e guance con macchia scura, dell'alta Amazzonia; Cebo fatuello (C. fatuellus L.), bruno con ciuffi laterali sulla testa, della Colombia; Cebo nero (C. nigritus Goldf., sinonimo di C. cirrifer E. Geoffr.), con guance biancastre, del Brasile orientale.
Bibl.: F.-H. A. Humboldt, Voyage aux régions équinoxiales, II, Recueil d'observ. de zool., Parigi 1811; M. Reichenbach, Vollständ. Naturgesch. der Affen, Dresda 1863; Cabrera, in Rev. Acad. Ciencias, XVI (1917); De Beaux, in Atti Soc. ital. scienze nat., LVIII (1919); Pocock, in Proc. Zool. Soc., 1920.