CAVEDIO (lat. cavaedium, cavum aedium)
Pressoché sinonimo di atrio (v., e v. casa romana). Sembra tuttavia di poter cogliere talora nell'uso degli scrittori latini una sfumatura di distinzione, per la quale atrium verrebbe a designare piuttosto il locale comprensivamente inteso (originariamente un cortiletto o spazio einto da siepe innanzi alla capanna), indi per estensione i locali che si svilupparono attorno all'atrio e per sineddoche la stessa domus; cavaedium invece parrebbe considerare il cortile in quanto concerne il suo carattere di luogo scoperto (cavum, nel senso di vuoto, aperto), circondato tuttavia da una zona coperta, nei cui muri perimetrali si aprono gli accessi ai locali attigui, lasciando al centro un'apertura per la raccolla delle acque piovane. Gli aggettivi indicanti le varie specie di cortile: tuscanico, tetrastilo, corinzio, ecc., ritornano tuttavia uniti sia alla voce cavaedium come a quella atrium.