CAVAZZONI, Marcantonio, detto da Bologna
Padre di Girolamo, pubblicò: Recerchari (2), Motetti (2), Canzoni (4) composti per Marco Antonio di Bologna. Libro primo, Venezia 1523.
Questa partitura contiene i primi ricercari e soprattutto le prime canzoni strumentali a stampa e di data sicura (v. canzone) e riafferma un primato italiano per qualche tempo contestato. Essa precede, infatti, le raccolte dell'editore Pietro Attaignant (1530-31).
Ambedue i C. rimasero ignoti al Fétis. Il Grove li ignora ancora. Il Seiffert li cita di sfuggita. Marcantonio è essenzialmente un colorista, ricco di sonorità e di estro. Le sue composizioni sono quasi da tutti ignorate. Il suo ricercare è più disegno ornato che contrappunto; la canzone propone il tema quasi sempre "diminuito" e il suo impianto è deliziosamente primitivo e lontano dalla solidità e nettezza tonale che raggiungerà circa mezzo secolo più tardi, precorrendo la fuga.