CAUDINI
. Gli abitanti di Caudio sono ricordati da Velleio Patercolo (II,1, 6) e da Plinio (Nat. Hist., III, 11, 16). Livio (XXIII, 41, 43) li denomina Caudini Samnites e il loro territorio (XXIV, 20) Caudinus Samnis (ager): costituivano dunque un cantone sannitico sul confine della Campania, addossato ad un versante del'Taburno e bagnato dal Sabato e dal Calore, prossimi a confluire nel Volturno, con le città di Caudio (oggi Montesarchio), Benevento e Telese; non se ne conosce l'estensione.
La lega caudina fu disciolta dai Romani dopo la guerra di Pirro; il suo territorio fu in parte incorporato nello stato romano; nella parte rimanente le singole città, come Caudio, furono obbligate a stringer leghe separate con Roma.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, I, Berlino 1883, p. 529; II, Berlino 1902, p. 805.