Poeta francese (n. Bordeaux 1841 - m. presso Saint-Germain-en-Laye 1909). Dopo aver fondato la Revue fantaisiste (1861), che ebbe breve vita ma notevole importanza per il costituirsi della scuola parnassiana, pubblicò il volume di versi Philoméla (1864). Di facile vena, ma di spirito superficiale, fu a lungo in vista negli ambienti parigini. Scrisse Poésies (1876) e Poésies nouvelles (1893), La grive des vignes (1895), Les braises du cendrier (1900), drammi in versi (La reine Fiammette, 1889; Scarron, 1905; Glatigny, 1906; La vierge d'Avila, 1906), racconti e romanzi di scarso valore (Monstres parisiens, 1882), e la Légende du Parnasse contemporain (1884) che interessa per i ricordi personali.