cattodemocratico
(catto-democratico), s. m. e agg. Chi o che segue gli orientamenti politici del Partito democratico e fa riferimento ad ambienti cattolici.
• che cosa bolle nel pentolone dei cattodemocratici ribelli? La risposta si trova in un progetto piuttosto ambizioso su cui stanno ragionando da tempo non soltanto Beppe Fioroni ma anche Paolo Gentiloni e Arturo Parisi. [...] bisognava esserci l’altro giorno in Transatlantico quando, per la prima volta, i cattodemocratici del Pd si sono ritrovati di fronte a una domanda a cui non avrebbero mai voluto rispondere: ehi, e tu con chi stai? (Claudio Cerasa, Foglio, 22 settembre 2010, p. 2) • Al ballottaggio di giugno, che tutti danno per scontato, sarà decisivo l’apparentamento con gli outsider «civici» in campo: Laura Castelletti, 51 anni, provenienza socialista, presidente del consiglio comunale nel decennio del sindaco ds Paolo Corsini, sostenuta da una civica molto giovane concentrata sui temi della green economy; e Francesco Onofri, avvocato di 51 anni, esponente di una storica famiglia catto-democratica, sostenuto da tre civiche imbottite di esponenti del mondo delle professioni. (Massimo Tedeschi, Corriere della sera, 24 maggio 2013, p. 15, Primo Piano) • Nel cuore della crisi c’è la gestione del potere, contesa tra l’anima massonica, che per decenni ha governato indisturbata, e l’anima cattodemocratica, andreottiana, sbarcata ad inizio anni Novanta in occasione della fusione con la Banca dell’Alto Lazio. Per trent’anni Banca Etruria si è identificata con il carismatico Elio Faralli, presidente e dominus per tre decenni filati, espressione dell’anima laica-massonica dell’istituto, fratello a cui il Grand’Oriente d’Italia riservò onori in vita e morte. (Repubblica, 24 novembre 2015, p. 6).
- Composto dal confisso catto- aggiunto al s. m. e agg. democratico.
- Già attestato nella Repubblica del 9 marzo 1988, p. 10, Commenti (Giorgio Bocca), nella variante grafica catto-democratico.
> cattodem, cattolico-democratico.