cattoberlusconiano
(catto-berlusconiano), s. m. e agg. Chi o che segue gli orientamenti di Silvio Berlusconi e fa riferimento ad ambienti cattolici.
• Non c’è discontinuità rispetto al passato, né innovazione di metodo e d’indirizzi. La solita paccottiglia in salsa catto-berlusconiana per nutrire un sistema di potere che produce sprechi e disservizi, anche letali. (Agostino Spataro, Repubblica, 31 gennaio 2007, Palermo, p. VIII) • Il correntone dei berlusconiani fedelissimi come Osvaldo Napoli ama incontrarsi da Mimmo, a via della Scrofa, dove pure i catto-berlusconiani alla Giovanardi capitano sovente, rischiando un po’. (Mario Ajello, Messaggero, 13 aprile 2011, p. 5, Primo Piano) • Temo che il gusto, direi il vezzo dell’originalità possa produrre una distorsione ottica. Mi spiego: davvero la coscienza cattolica comune mitizza lo Stato? […] Nel recente passato non si è semmai ecceduto nell’occhieggiare a spinte divaricanti (penso all’acritico cedimento alla retorica mercatista o a quella federalista, con le derive cattoberlusconiane o cattoleghiste) a discapito delle esigenze di sintesi in capo ai pubblici poteri? (Franco Monaco, Unità, 29 gennaio 2013, p. 16, Comunità).
- Composto dal confisso catto- aggiunto al s. m. e agg. berlusconiano.
- Già attestato nel Corriere della sera del 26 luglio 1996, p. 27, Cultura (Ulderico Munzi), nella variante grafica catto berlusconiano.