CATTEDRALE
. È la chiesa gerarchicamente principale della diocesi, così detta perché il vescovo ha ivi sempre il suo trono o "cattedra". Presso di essa il vescovo risiede abitualmente, in essa insegna e celebra per tutti i suoi fedeli; gli sono perciò prescritti, nel Cerimoniale dei vescovi, i giorni in cui deve tenere i pontificali e farvi l'omelia al popolo. Per cattedrale si deve scegliere una chiesa che sia conveniente all'ufficio a cui è destinata, non v'è però bisogno che sia la più grande o la più bella del luogo. In origine essa era la prima fondata in una data località: da ciò il nome di "madre" o "matrice" che spesso le vien dato, insieme con quello di "seniore", "maggiore", "principale". Inoltre si dice "metropolitana", "primaziale", "patriarcale", se è la cattedrale d'un metropolita, d'un primate, di un patriarca; popolarmente è spesso chiamata "duomo", in quanto è per eccellenza la casa (lat. domus) di Dio e del popolo nella diocesi. La cattedrale viene designata dalla S. Sede, essendo la designazione della cattedrale parte della erezione d'una diocesi, e quindi una causa maior. Di solito nelle lettere apostoliche che creano una diocesi, viene nominata la chiesa che sarà cattedrale; ma se venisse nominata solo la città principale della diocesi, il vescovo potrà scegliersi la cattedrale in tale città. Per giuste ragioni il titolo di cattedrale può essere trasferito ad altra chiesa della stessa città (di solito basta a ciò l'accordo del vescovo e del suo capitolo), oppure ad altra città (per trasferimento della sede episcopale: si richiede allora l'intervento della S. Sede) La cattedrale dev'essere consacrata. La soppressione della diocesi porta con sé la soppressione del titolo di cattedrale. Ogni cattedrale ha un suo capitolo (v.). La cattedrale è quasi sempre parrocchia, e la cura d'anime in tal caso è affidata al capitolo. Nella cattedrale debbono prestare servizio i seminaristi, e vi deve essere un teologo per il clero. Distintivo della cattedrale è il trono episcopale, che vi sta sempre eretto, in fondo all'abside se l'altar maggiore è basilicale, tale cioè che il celebrante sia volto al popolo; di fianco dal lato del Vangelo, se è ordinario. Nella cattedrale il vescovo dovrebbe avere la sua tomba. Quando due o tre diocesi vengono riunite solo nella persona del vescovo, la cattedrale di ognuna continua a sussistere. Qualche volta certe chiese anticamente cattedrali, anche dopo la soppressione della diocesi, mantengono per onore il titolo e qualche privilegio.