Scrittrice italiana (Narni 1803 - Firenze 1887); sposò il latinista Michele Ferrucci e lo seguì prima a Ginevra, poi (1844) a Pisa dove egli insegnò. Scrisse versi classicheggianti (Prose e versi, 1873); molto diffusi i suoi scritti pedagogici (Della educazione morale della donna italiana, 1847; Della educazione intellettuale, 1849-51; Letture morali ad uso delle fanciulle, 1851-52; Ammaestramenti religiosi e morali ai giovani italiani, 1877, ecc.). Nel 1871 fu la prima donna a essere nominata corrispondente dell'Accademia della Crusca.