CATERINA d'Aragona, regina d'Inghilterra
Fu figlia di Ferdinando il Cattolico re d'Aragona e d'Isabella di Castiglia e nacque il 16 dicembre 1485. Sposò una prima volta nel 1501 Arturo principe di Galles, che morì il 2 aprile 1502. Fidanzata un anno dopo, con la dispensa del papa, al cognato Enrico (VIII) d'Inghilterra, lo sposò nel 1509. Da principio C. poté anche credersi felice, specialmente quando fu investita della reggenza del regno, pur essendo sempre stata poi molto scarsa la sua influenza negli affari dello stato, allorché Enrico mosse contro la Scozia (1513). Da allora in poi C. fu trascurata, anche come sposa, dall'irrequieto consorte; e spesso da lui maltrattata, sia nei momenti in cui la politica lo portava contro gl'interessi del nipote Carlo V, sia perché dei sei figli natigli tutti i maschi erano morti ed era rimasta viva soltanto Maria (Maria la Cattolica). Dal 1526 la sua salute divenne così precaria che si dovette perdere ogni speranza di ulteriore figliolanza. Il re decise allora di ottenere il divorzio per potersi riammogliare; e, dopo alterne vicende (per le quali v. enrico viii, re d'Inghilterra), il 14 luglio 1531, fece definitivamente allontanare dalla corte C., che fu rinchiusa nel castello di Windsor e poi nel Herfordshire, e proclamare dall'arcivescovo di Canterbury, Cranmer, la nullità del suo primo matrimonio (23 maggio 1533). C., che non aveva mai voluto rinunziare ai suoi diritti e al titolo di regina, fu tenuta in una specie di prigionia e lasciata in stretta penuria. Morì pochi anni dopo, l'8 gennaio 1536.
Bibl.: H. Thourston, Laurent Campeggi and the divorce of Henry VIII, in Americ. Cath. Quart. Rev., 1904; Pollard, Henry VIII, Londra 1905; Friedman, Anne Boleyn, Londra 1884; S. Ehses, Römische Dokumente zur Geschichte der Ehescheidung Heinrichs VIII von England, Paderborn 1893.