CYBO VARANO, Caterina
Figlia di Franceschetto Cybo e di Maddalena de' Medici, nipote quindi di Innocenzo VIII e di Lorenzo il Magnifico, nacque nella villa di Pansani il 14 settembre 1501. Nel 1520 sposò Giovan Maria Varano, signore di Camerino, e si trovò subito immersa in una serie di odî domestici, di conflitti politici e di usurpazioni ambiziose, dimostrando virile coraggio e bramosia di dominio. Ebbe parte nel governo del piccolo stato anche vivente il marito; dopo la morte di lui, tradita e imprigionata da Rodolfo Varano, ricuperò il dominio con l'aiuto dei proprî fratelli ed ebbe forse parte nella morte violenta di Rodolfo. Dopo una serie di agitate vicende politiche, Paolo III dichiarò lei e l'unica sua figliuola Giulia, moglie di Guidobaldo della Rovere signore d'Urbino, decadute dalla signoria di Camerino. Caterina si ritirò allora a Firenze, dove stette per 22 anni, sino alla sua morte avvenuta l'11 febbraio 1557. Fu donna di vasta e solida cultura, e può esser collocata tra le più belle e virili figure di principessa italiana del Cinquecento. Con Vittoria Colonna ebbe comune la simpatia per un moto che tendesse a una riforma della Chiesa senza ribellione verso il pontefice.
Bibl.: B. Feliciangeli, Notizie e documenti sulla vita di C. C. V., Camerino 1891; L. Staffetti, Il libro dei ricordi della famiglia C., Genova 1910.