ÇATAL HÜYÜK
(App. IV, I, p. 386)
In questi ultimi decenni le ricerche su C. H. si sono rivolte in particolare all'interpretazione del simbolismo rappresentato nelle pitture parietali e nelle deposizioni delle tombe. Così la nota pittura parietale di C. H., che mostra avvoltoi incombenti su personaggi senza testa, illustrerebbe un rito di ''passaggio'' riservato ai defunti. Interpretazione che trova ulteriore conferma sempre a C. H., con interessanti riscontri anche ad Hacilar, dove crani deposti sul pavimento o sulle piattaforme dei sacelli domestici e presso il focolare delle abitazioni sono indizi di un culto degli antenati. C. H. risulta, inoltre, centrale nell'ambito dei contatti che intercorrono fra l'alta Siria e l'Anatolia centro-meridionale, in particolare per la manifattura di coppe in pietra e di vasi in alabastro a naturalistica caratterizzazione zoomorfa.
Bibl.: J. L. Angel, Early neolitic-skeletons from Çatal Hüyük: demography and pathology, in Anatolian Studies, 21 (1971), pp. 77-98; B. N. Bartel, The characteristics of the Çatal Hüyük supra-community, in American Journal of Archaeology, 76 (1972), pp. 204-06; I. A. Todd, Çatal Hüyük in perspective, Menlo Park (Ca.) 1976; P. S. de Jesus, Notes on the symbolism in the Çatal Hüyük wall paintings, in Deshayes Studies, Parigi 1985, pp. 127-45.