CASTROMEDIANO, Sigismondo, duca di Moriano
Patriota, nato a Caballino (Lecce) il 22 gennaio 1811, morto ivi il 26 agosto 1895. Partecipò attivamente alla rivoluzione del 1848, e, dopo i fatti di Napoli del 15 maggio, fu uno dei segretarî del circolo patriottico salentino, dal quale animò il popolo a difendere la costituzione. Arrestato il 30 ottobre, fu coinvolto nel processo per i fatti di Terra d'Otranto e condannato a trent'anni di ferri (2 dicembre 1850). Fu successivamente rinchiuso nei bagni di Procida, Montefusco e Montesarchio e delle sofferenze nobilmente sopportate nel carcere lasciò un interessante racconto intitolato Carcere e galere politiche (Lecce 1895, voll. 2). Ai primi del 1859, per disposizione del governo borbonico, fu imbarcato per essere deportato in America con altri prigionieri politici. Approdò invece in Ingnlilterra, donde passò a Torino e successivamente a Firenze e a Napoli. Eletto deputato nel 186 per il collegio di Campi Salentino, sedette alla Camera fino al 186. Caduto nelle elezioni di quell'anno, si ritirò nel suo castello di Caballino, dove attese a studî storico-archeologici e costituì un'importante raccolta di monete, medaglie, vasi greci e apuli, ecc.
Bibl.: G. Gigli, S. C., Genova 1913, con bibliografia.