CASTRA BATAVA (o Batava, oggi Passau)
Località situata alla confluenza dell'Inn col Danubio, così chiamata perché sede, fin dalla metà circa del secondo sec. d. C., di una coorte di ausiliarî Batavi (cohors nona Batavorum). È ricordata nella Notitia dignitatum e frequentemente nella vita di S. Severino scritta da Eugippio. L'importanza strategica e amministrativa del luogo era data dal fatto di trovarsi essa alla confluenza dei due fiumi, uno dei quali, l'Inn, segnava a sua volta il confine fra la Rezia e il Norico: di contro a Castra Batava, sulla destra dell'Inn, era infatti Boiodurum, posto di dogana del Norico. Col tempo, accanto all'accampamento militare dovette formarsi, come di consueto, un centro di vita civile.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., III, p. 690; De Ruggiero, Diz. epigr., I, p. 982, s. v. Cohors IX Batavorum; P. Reinecke, Grabungen auf dem Altstadthügel in Passau, in Germania, 1919, p. 57 segg.