CASTELNAU, Francis de la Porte, conte di
Naturalista e viaggiatore francese, nato a Londra nel 1812. Dedicatosi allo studio delle scienze naturali, sospinto dal desiderio di viaggiare, per cinque anni percorse gli Stati Uniti e il Canada, e nel 1842 fu incaricato dal governo francese di una missione scientifica nelle regioni centrali dell'America Meridionale. Il C. si propose di attraversare il continente da Rio de Janeiro al Perù, seguendo lo spartiacque tra il bacino dell'Amazzoni e quello del Paraná-Paraguay, e di discendere il Rio delle Amazzoni dalle Ande a Pará.
Della spedizione facevano parte anche l'ingegnere E. D'Osery; il medico H. A. Weddell e il naturalista E. Deville. La spedizione lasciò Rio de Janeiro nell'ottobre 1843 e per Ouro Preto e Sabará raggiunse l'alta valle del Rio S. Francisco, donde pervenne a Goyaz (marzo 1844). Di qui il C. discese l'Araguaya fino alla confluenza col Tocantins e risalì questo fiume fino a Peixe (ottobre 1844), riuscendo a rettificare il tracciato dei due grandi fiumi, allora quasi sconosciuti. Attraversò poi l'altipiano centrale del Matto Grosso e, dopo aver esplorato le sorgenti del Paraguay e del Tapajóz, discese per il Cuyabá e il S. Lourenço al Paraguay. Indi il Castelnau risalì il fiume fino a Villa Maria e si portò alla città di Matto Grosso sul Guaporé, donde per La Paz, Puno e Arequipa giunse al Callao e a Lima.
Il C. stette a Lima fino al maggio 1846; quindi raggiunse per Cuzco l'Urubamba da lui considerato come ramo sorgentifero dell'Ucayali. Per alleggerire la carovana fu rinviato a Lima con le collezioni, il carteggio e il materiale scientifico il D'Osery, ma sul Marañón egli veniva assassinato dai battellieri e il materiale andava disperso. La discesa dell'Urubamba e dell'Ucayali fu la parte più difficile del viaggio e solo tra enormi disagi la spedizione raggiunse Nauta (6 novembre 1846). Scesi poi lungo l'Amazzoni fino a Pará, il C. e il Deville poterono finalmente tornare in Francia. La perdita di parte del materiale diminuì l'importanza della spedizione, i cui risultati furono pubblicati soltanto dopo il 1850. Entrato intanto nella carriera consolare, il C. veniva destinato successivamente a Bahia, a Città del Capo, a Singapore, a Melbourne, e dopo lunga residenza quivi morì nel 1880.
Opere: Essai sur le Sistème Silurien de l'Amérique Septentrionale, I, Parigi 1849; Expédition dans les parties centrales de l'Amérique du Sud, Parigi 1850-1857.