CASTELBOLOGNESE (IX, p. 347)
Il centro abitato, che si trova a 1 km. a nord del fiume Senio, ha rappresentato un caposaldo germanico durante le operazioni militari alleate lungo questo fiume, dal dicembre 1944 all'aprile 1945. Notevoli sono le distruzioni, specialmente nella zona sud-orientale, ai due lati dell'attraversamento urbano della Via Emilia, e nel quartiere ferroviario. Circa l'85% degli edifici è in completa o parziale rovina. Tra le opere d'arte furono devastati il rinascimentale palazzo Mengoni e la chiesa di S. Petronio. Nondimeno, la sua popolazione è leggermente aumentata rispetto al censimento 1936 (2440 ab.): nel marzo 1948 era calcolata a 2755 ab. La ricostruzione, che procede con ritmo soddisfacente, non ha alterato le originali linee topografiche del centro, risalenti all'anno 1388.