CASTEL D'ASSO
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di età etrusca. L'abitato moderno occupa l'arce della città etrusca che si estendeva su una vasta piattaforma tufacea le cui pareti si elevano ripide e quasi a picco tra il Rio Secco ed il Rio Arcione e si prestavano ottimamente come difesa naturale. Presso il Rio Arcione era l'antica necropoli, con tombe a camera interamente scavate nella roccia ed all'esterno ornate da facciate intagliate nel tufo, con elementi architettonici. Restano anche pochi avanzi delle mura. L'abitato continuò la sua vita anche in età romana, quando prese il nome di Axia.
Bibl.: F. Orioli, Sepolcri di Norchia e Castellaccio, in Annali d. Inst., 1833, pp. 18-56; E. H. Bunbury, in Smith, Dict. Geogr., s. v. Axia, 1873; G. Dennis, Cities and Cemeteries, I, Londra 1848, pp. 175-187; G. Rosi, in Journ. Rom. Stud., XVII, 1927.