(gr. Kασσώπη) Antica città dell’Epiro, costruita secondo il tipico piano urbanistico del 5° sec. a.C., con disposizione a scacchiera degli edifici compresi fra due grandi arterie, intersecate perpendicolarmente da strade minori, parallele fra loro. Molto importante per lo studio dell’abitazione classica ed ellenistica, la città era dotata di agorà, odeon, e di un grande teatro; inoltre era fornita di un katagogeion, o albergo pubblico per ospiti illustri, e di un edificio detto hekatompedon, formato da un peristilio centrale intorno al quale si aprivano 17 ambienti e un ingresso. Distrutta nel 168-167 a.C., C. non ritornò più all’antica importanza.