CASSIA PRISCILLA (Cassia Priscīlla)
È incerto se il nome indichi un'artista romana, del II sec. d. C. L'iscrizione infatti Cassia Marci filia Priscilla fecit è incisa nella parte inferiore di un rilievo dapprima nella Collez. Borgia, ora conservato al museo di Napoli, con la rappresentazione di Omphale ed Ercole. La supposta firma si trova al centro del rettangolo sottostante la raffigurazione, nel posto ciòè generalmente occupato dalla dedica. E dedicante infatti si è anche ritenuta C. (in questo caso il verbo avrebbe il significato di dedicavit, posuit, ecc.); ma il Mommsen (Inscr. Neap., n. 958) riteneva questa iscrizione un falso. Nel rilievo Omphale presenta l'acconciatura tipica del tempo adrianeo, tiene una mano sulla spalla di Ercole che sta alla sua sinistra, raffigurato con clava e leontè. Sotto Omphale appaiono a rilievo un arco e una clava; sotto Ercole un canestro e un fuso. Intorno alla raffigurazione centrale sono incise in riquadri le dodici fatiche dell'eroe.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, 1889, p. 614; W. H. Roscher, in Roscher, III, i, cc. 895-6 figg. 6 e 7; R. Pagenstecher, in Thieme-Becker, VI, 1912, p. 128, s. v.