cash pooling
Espressione mutuata dall’inglese per definire l’accentramento, virtuale o effettivo, di tutte le risorse finanziarie (flussi in entrata e in uscita) di un gruppo presso un’unica società. L’obiettivo è quello di ottenere una migliore gestione della tesoreria aziendale. Grazie al c. p., infatti, si annullano o almeno si riducono le diseconomie derivanti dalla coesistenza di saldi, attivi in capo ad alcune società del gruppo e passivi in capo ad altre. Sotto il profilo operativo, il c. p. consiste nell’accentrare i saldi attivi e passivi presso un unico conto corrente. A tal fine, ne apre uno la società capogruppo e su quello confluiscono i saldi giornalieri e settimanali dei conti correnti delle singole società del gruppo. La capogruppo e le altre società stipulano appositi contratti per regolamentare e giustificare i movimenti di liquidità dai conti correnti delle singole società a quello accentrato.