CASAS y NOVOA, Fernando
Architetto spagnolo. Nato, si crede, a Santiago, morì nel 1751. Fu scolaro di Domingo Antonio e di Andrade, maestro della fabbrica della cattedrale a Santiago, autore del libro: Exellencias de la arqueología, pubblicato nel 1695, e della chiesa dei gesuiti di S. Martino, oggi S. Giorgio, in La Coruña. La creazione più importante di C. è la facciata della cattedrale di Santiago, incominciata nel 1738, in cui due torri, costruite su basamenti romanici, s'innalzano fino a 70 m. d'altezza (la torre dell'orologio è invece opera di A. de Andrade). L'insieme della costruzione, che accoppia il senso gotico con le sue linee ascendenti con le forme barocche, fa annoverare quest'opera tra le creazioni più grandiose dello stile dell'epoca, quantunque in realtà il tutto non sia altro che uno scenario, poiché solamente il gran finestrone sopra la porta corrisponde a uno spazio interno.
Bibl.: O. Schubert, Geschichte des Barocks in Spanien, Esslingen 1908, pp. 224-27.