CASARSA della Delizia (A. T., 23-24-25)
Importante nodo ferroviario dove la linea Udine-Treviso incontra la Gemona-Motta di Livenza; è anche vicino al lungo ponte sul Tagliamento (ponte della Delizia). Casarsa si è sviluppata di recente in gran parte alle spese di S. Vito al Tagliamento, restato fuori dalla linea di grande traffico. Ha due chiese di notevole importanza per le pitture che vi si conservano: nel coro del duomo vecchio è un notevole ciclo di affreschi del Pordenone (Storia della Croce), opera del 1526, bella per il movimento delle masse e per la nobiltà delle figure. Di Pomponio Amalteo, suo scolaro e parente, è il Cristo risorto e Santi pure nello stesso coro, nonché la Deposizione, conservata ora nella chiesa nuova.
Il comune ha una superficie di soli 20,01 kmq. Gli abitanti erano 2812 nel 1861, 4214 nel 1901, 5789 nel 1921. Notevole l'emigrazione temporanea (popolazione legale 6216 ab.). Casarsa conta 2702 ab. e San Giovanni di Casarsa 2344; 738 persone abitano in dimore isolate.