CASALBORDINO (A. T., 24-25-26)
Cittadina della provincia di Chieti, già detta Castel S. Salvatore; il nome odierno si vuole derivi da quello d'un feudatario Roberto Bordino. È a 6 km. dal Mare Adriatico, posta su una platea elevata (205 m. s. m.), che scende a sud con margine ripido sulla vallecola d'un affluente di sinistra del Sinello. La popolazione, in lento ma costante incremento, era di 2000 ab. circa alla fine del sec. XVIII, di 4745 ab. nel 1871, di 5469 nel 1901, ed è oggi di 6243 ab., dei quali 3638 nel centro, e il resto sparsi nelle campagne, in parte ben coltivate con prevalenza del vigneto (soprattutto a nord-ovest del centro). Casalbordino dista 8 km. dalla stazione omonima della ferrovia litoranea adriatica. A 3 km. dalla città, lungo la via per la stazione, è il Santuario della Madonna dei Miracoli, famoso per i pellegrinaggi e la festa della prima quindicina di giugno, allorché vi convengono in folla i fedeli soprattutto della regione litoranea adriatica. La scena del pellegrinaggio è descritta a vivi colori da G. D'Annunzio nel Trionfo della Morte e ha ispirato il quadro del Michetti La via degli Storpi (è quella che conduce al santuario).