Cartilagine della laringe, formata di 2 lamine unite anteriormente a formare un angolo rivolto verso il lume della laringe; in basso è in rapporto con la cricoide; sul bordo superiore, sulla linea mediana, è presente un’incisura, ben apprezzabile alla palpazione nei soggetti magri; la cartilagine t. forma, in alcuni soggetti, la caratteristica saliente del cosiddetto pomo d’Adamo.
Si dice tiroaritenoideo di un organo o una formazione che ha rapporto con la cartilagine t. e le cartilagini aritenoidi della laringe: legamenti tiroaritenoidei superiori e inferiori, nastri fibrosi che fanno parte della membrana elastica sottesa alla mucosa laringea; si dipartono dall’angolo rientrante della cartilagine t. per raggiungere l’aritenoide omolaterale; muscolo tiroaritenoideo, muscolo intrinseco della laringe che si inserisce sulla lamina tiroidea e sul margine laterale dell’aritenoide: è un costrittore della rima glottidea.
Si dice tiroioideo un organo o una formazione che ha rapporto con la cartilagine t. e l’osso ioide: membrana tiroioidea, lamina fibro-elastica tesa tra il margine superiore della cartilagine t. e il margine posteriore del corpo e delle grandi corna dell’osso ioide, rinforzata da ispessimenti che prendono il nome di legamenti tiroioidei medio e laterali.