Carta europea
Documento promulgato in sede di istituzioni sovranazionali europee (➔ Unione Europea; Consiglio d’Europa), i cui contenuti, spesso riferiti a diritti e interessi fondamentali di individui, categorie di cittadini, gruppi sociali e istituzioni economiche e civili, vengono elevati alla portata di principi generali che fondano e orientano le leggi, le politiche e le azioni di Stati e governi.
Nell’ambito degli atti adottati dal Consiglio d’Europa, la C. e. può assurgere al rango di: trattato internazionale, come nel caso della Carta sociale europea (aperta alla firma degli Stati aderenti al Consiglio nel 1961 e nel 2011 ratificata da 27 Paesi), la quale sancisce i diritti economici e sociali fondamentali che gli Stati firmatari si impegnano a rispettare; C. e. delle autonomie locali (aperta alla firma nel 1985 e nel 2011 ratificata da 45 Paesi), con cui si applicano i principi della sussidiarietà, attraverso la garanzia dell’indipendenza politica, amministrativa e finanziaria delle comunità locali; C. e. delle lingue regionali o minoritarie (aperta alla firma nel 1992 e nel 2011 ratificata da 25 Paesi), che prevede la protezione e la promozione delle lingue storiche regionali di minoranza.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, attraverso la C. e. vengono proclamati principi generali e formulate raccomandazioni di natura non vincolante su tematiche riguardanti la vita economica e sociale dei cittadini europei, alle quali il Consiglio d’Europa riconosce particolare rilevanza. Ne sono un esempio la C. e. dell’acqua (1968), la C. e. del suolo (1972), la C. e. di protezione dei consumatori (1973), la C. e. del patrimonio architettonico (1975), la C. e. dello sport per tutti (adottata nel 1975, attualizzata nel 1992 e rivista nel 2001), la C. e. dei diritti del bambino (1979), la C. e. dei diritti fondamentali dei lavoratori (1989) e la C. e. sull’educazione della cittadinanza democratica e sull’educazione ai diritti umani (2010).
Significato analogo assumono i documenti promulgati nell’ambito delle istituzioni dell’Unione Europea, tra i quali il più importante è costituito dalla C. dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (➔), che ha assunto il valore giuridico di trattato. Tra i principali documenti espressi nella forma di C. e., promossi o patrocinati dalla UE, che non hanno valore di trattato, si possono ricordare: la C. e. dei ricercatori (➔); la C. e. dell’energia (➔); la C. e. per le piccole imprese; la C. e. della sicurezza stradale; la C. e. del turismo sostenibile; e la C. e. dei diritti del malato. .