carta d'identita elettronica
carta d'identità elettrònica locuz. sost. f. – Documento di identificazione personale su supporto magnetico o informatico. Prevista dalla l. 15 maggio 1997, n. 127 (art.), ai sensi della l. 16 giugno 1998, n. 191, la carta d'identità elettronica deve necessariamente indicare i dati personali e il codice fiscale e può contenere tutti gli altri dati che possono essere utili al fine di razionalizzare e semplificare l'azione amministrativa e l'erogazione di servizi al cittadino, ivi comprese le procedure informatiche e le informazioni che possono o debbono essere conosciute dalla pubblica amministrazione o da altri soggetti, occorrenti per la figura digitale, e gli elementi necessari per generare la chiave biometrica, nonché il gruppo sanguigno e altre informazioni di carattere sanitario. Secondo le regole tecniche del decreto interministeriale dell'8 novembre 2007, la carta d'identità elettronica registra su microchip o su banda ottica i dati sensibili del titolare (oltre a quelli precedentemente richiamati, i dati di residenza, la cittadinanza, il codice numerico del comune di rilascio, la data del rilascio e la data di scadenza oltre alla firma del titolare, la fotografia ed eventuale indicazione di non validità ai fini dell'espatrio). La nuova carta d'identità, in corso di sperimentazione sul territorio nazionale presso 156 Comuni, potrà essere utilizzata anche per il trasferimento elettronico dei pagamenti tra soggetti privati e pubbliche amministrazioni. Per la tutela della sicurezza, al documento sono associati tre codici personali segreti (PIN, PUK, CIP).