CARRARI, Baldassarre, detto il Giovane
Pittore, nacque a Forlì poco dopo il 1460; nel 1519 era già morto. Nel 1498 riceve pagamenti per affreschi nella cappella del Battistero a S. Mercuriale, di cui resta ben poco; ma è forse di quel tempo la Visitazione del presbiterio, con influenza del Palmezzano. Poco dopo il 1498 il pittore deve essersi recato a Ravenna, ove risentì di N. Rondinelli, traducendolo in modo aspro e legnoso, ma non privo di carattere, come soprattutto prova, fra altre opere, il Cristo deposto dell'Accademia di belle arti, e a Brera la Madonna in trono fra i santi. Nella Pinacoteca di Forlì oltre a un S. Gerolamo penitente è la sua pala dell'Incoronazione e Santi (1512), ove si nota un ritorno al Palmezzano e alle forme romagnole, tipo Cotignola. Una sua Pietà era nella raccolta Foresti e un'Adorazione dei Magi nella raccolta Benson; entrambe firmate. In casa Bagatti-Valsecchi a Milano sono due Santi a lui attribuiti.
Bibl.: Bernaht, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; Catalogue of Italian Pictures ecc., a cura di R. e E. Benson, Londra 1914, p. 153 segg.; P. Toesca, La Casa Bagatti-Valsecchi in Milano, Milano 1918; R. Buscaroli, in Forum Livii, sett. e dic. 1928.