carpone
. L'avverbio, derivato da ‛ carpare ' (v.), indica il modo di chi si trascina sulle mani e sui ginocchi; in particolare, il modo di spostarsi faticosamente degli alchimisti, in If XXIX 68 qual carpone [in rima con sermone e con persone] / si trasmutava per lo tristo calle, e il procedere strisciando dei ladri tramutati in serpenti, in If XXV 141 I' vo' che Buoso corra, / com'ho fatt'io, carpon per questo calle.