Carolingi
Dinastia franca (752-987) che successe ai Merovingi e costituì il Sacro romano impero (800-924), realizzando una vasta unione di domini, popoli e culture. Il principale artefice di questa impresa fu Carlomagno, da cui i C. presero il nome. L’origine della dinastia è incerta; il primo personaggio storicamente accertato è Arnolfo, militare, politico e poi vescovo di Metz (614). Suo nipote, Pipino II, detto di Héristal (640-714), fu maggiordomo di Austrasia e Neustria, e vero detentore del potere sotto i Merovingi; suo figlio Carlo Martello (689 ca.-741) gestì come maestro di palazzo la crisi che decretò la fine della dinastia merovingia, sottomettendo la Neustria ribelle e fermando l’avanzata degli arabi con la vittoria di Poitiers (732 o 733). Suo figlio Pipino il Breve (714-768) si fece eleggere re nel 751 da un’assemblea del popolo franco, deponendo il merovingio Childerico III; introdusse poi la consacrazione religiosa nella sua cerimonia d’incoronazione (754), conferendo un nuovo prestigio alla corona e alla dinastia. Gli successe il figlio Carlomagno (742-814), che espanse notevolmente i territori governati grazie a importanti conquiste, finendo per riunire sotto la sua corona domini che si estendevano sui territori delle attuali Francia, Germania e Italia settentrionale, e stabilì su di essi una solida organizzazione amministrativa; incoronato imperatore a Roma dal papa (800), si impose come capo politico della cristianità. Fu anche promotore di una importante rinascita culturale attraendo intellettuali presso la propria corte. L’unità mantenuta durante il regno del figlio di Carlomagno, Ludovico il Pio (778-840), incoronato nell’814, si dissolse solo a tre anni dalla la sua morte: dopo una serie di lotte, i figli Carlo il Calvo, Ludovico il Germanico e Lotario giunsero all’accordo di Verdun (843) con cui spartirono l’impero nei tre regni di Italia, della Francia occidentale e di Germania, e decretarono la scissione dei C. in tre rami dinastici. La corona imperiale spettò inizialmente a Lotario (840-855). Con Carlo il Grosso i domini dei C. furono nuovamente unificati per pochi anni (881-887). In Francia l’ultimo re carolingio fu Luigi V (967-987), cui successe la nuova dinastia dei Capetingi. Il regno dei C. in Germania finì nel 911 con Ludovico il Fanciullo (893-911), appartenente a un ramo considerato illegittimo. In Italia, Berengario I (m. 924) fu l’ultimo discendente indiretto della dinastia.