CARNIOLA (ted. Krain; A. T., 77-78)
Antica provincia austriaca, il cui territorio in parte costituisce il nucleo dell'attuale Banato della Drava dello stato iugoslavo (v. drava; slovenia), e in parte è passato all'Italia (v. venezia giulia.
Storia. - Posta sulla via naturale che dal medio Danubio porta lungo la Sava alle Alpi della pianura veneta, la Carniola fin dall'epoca preistorica fu percorsa da popoli migranti verso l'Occidente. Il territorio della regione, che sotto il dominio romano faceva parte della provincia di Pannonia, fu nell'ultimo terzo del sec. VI invaso dagli Sloveni che avanzavano uniti con gli Avari. Nel sec. VIII questi Slavi passarono dalla dipendenza politica degli Avari a quella dei Baiuvari; da quel tempo la Carniola entrò a far parte della Carantania, in cui entrarono anche la Carinzia e la Stiria, e insieme eon questi paesi essa condivise la sorte del ducato di Baviera. Già nell'820 la regione venne designata col nome di Carniola (la piccola Carantania); e dalla fine del sec. X ci è nota come distretto amministrativo indipendente, che viene designato col nome di contea o margraviato. Esso abbracciava la più grande parte del paese, di cui solo alcuni territorî alla frontiera orientale appartennero fino alla metà del sec. XII alla Croazia. Tuttavia i margravî della Carniola avevano una sovranità effettivamente assai limitata, giacché una grande parte del paese era possesso di signori ecclesiastici e laici, i territorî dei quali, essendo immuni, erano sottratti al potere dei margravî. In tali condizioni si trovavano nella Carniola settentrionale i possessi dei vescovi di Bressanone (presso Veldes, Bled), dei vescovi di Frisinga (presso Bischoflack) e la grande proprietà dei conti di Weimar-Orlamünde, che passò poi alla casa Andechs-Merano e dopo il 1228 alla casa Spannheim (duchi della Carinzia). La dignità margraviale passò dal 1077 ai patriarchi di Aquileia; nel 1256 i diritti di dominio sulla Carniola furono trasmessi al duca Ulrico di Carinzia, come feudatario di Aquileia; nel 1286, dopo essere appartenuti al re di Boemia Ottocaro II, passarono ai conti di Gorizia e del Tirolo, e nel 1335 alla casa d'Asburgo. Il territorio presso Mettling e il Carso presso Postumia formavano, insieme con la parte interna dell'Istria, la regione di Pisino, il possesso d'un altro ramo dei conti di Gorizia, che nel 1474 fu ereditato pure dalla casa Asburgo.
Da quel tempo la Carniola condivide il destino dei paesi asburgici e specialmente dei paesi vicini, la Carinzia e la Stiria, coi quali venne a formare quel raggruppamento di paese dell'Austria Interna (Innerösterreich) che, per un certo tempo (1379-1457 e 1564-1619), fu soggetto a un ramo indipendente della casa d'Asburgo. Negli anni 1809-14 la Carniola fece parte delle Provincie illiriche nell'Impero di Napoleone. Alla fine della guerra mondiale la regione di Postumia fu assegnata all'Italia, e le altre parti alla Iugoslavia.
Bibl.: A. Dimitz, Geschichte Krains, 4 parti, Lubiana 1874-76.