CARNEVALI, Giovanni, detto il Piccio
Pittore, nato a Montegrino, presso Luino, il 29 settembre 1806, morto annegato a Caltaro sul Po il 10 luglio 1873. Figlio di un muratore, allievo di Giuseppe Diotti a Bergamo, ebbe il primo successo sui banchi della scuola con una Deposizione dalla Croce (1820). A ben guardare le sue primissime opere, si sente che, nell'affermazione della sua personalità, non ebbe incertezze. Così che già nella Morte di Abele, nella Sacra famiglia e nella Educazione della Vergine (1826), fra molte inesperienze giovanili, è gia il presentímento della sua tavolozza morbida, fusa, chiaroscurale, vaporosa, che finirà con l'esaltarsi in astratte armonie quasi monocromatiche. La grande tela Agar nel deserto, eseguita nel 1828 per la parrocchiale di Alzano, suscitò una tempesta, ma nessuno allora comprese che la novità del dipinto non consisteva nella composizione e nell'atteggiamento delle figure, ancora teatralmente accademiche, intorno alle quali si accanivano gli attacchi e le difese, ma in una magica impressione di grandiosità aerea e nella morbidezza delle carni già intese più come appatizioni palpitanti nella fluidità dell'atmosfera che come forme svelate nel loro peso e nel loro volume. Ormai la strada era aperta e il movimento, da cui dovevano uscire poi, con tanti altri, Tranquillo Cremona e il Ranzoni, era iniziato dal C. appena ventiduenne. Eccitabile, fantastico, bizzarro, il C. appare inafferrabile nel suo incessante desiderio di moto e di mutamento. Viaggia l'Italia, la Svizzera, la Francia; dipinge per sé, sdegnoso di guadagni e di ambizioni. La primitiva educazione bergamasca, attirandolo verso il Settecento veneziano, lo tenne lontano dalla retorica internazionale neoclassica, uscite dall'isolamento statuario dell'accademia dominante, le sue figure vivono nel brio caldo e festoso di gamme dorate, in placide dissoluzioni monocrome, in tenui vaporosità di grigio, di azzurro, di rosa. Esposizioni delle sue opere si ebbero a Milano (1900 e 1909) e a Cremona (1929).
Bibl.: C. Caversazzi, Notizie di G. Carnevali, in L'Arte in Bergamo e l'Accademia Carrara, Bergamo 1897, p. 193 segg.; G. Natali, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); U. Ojetti, La Pittura italiana dell'Ottocento, Milano-Roma 1929; A. Colasanti, Catalogo della galleria nazionale di arte moderna, Milano-Roma s. a., p. 47 segg.