VILLANUJEVA, Carlos Raûl
Architetto venezuelano, nato a Croydon (Londra) il 30 maggio 1900. È stato uno dei primi sostenitori di una nuova architettura in Venezuela, al passo con lo sviluppo europeo, culturale e tecnologico. La sua formazione è avvenuta in Europa, alla Ècole des Beaux Arts di Parigi, ma tutta la sua attività professionale è legata al Venezuela.
Il rapporto con l'architettura coloniale, specialmente all'inizio, è stato considerato da V. necessario, ed egli introduce continuamente nei suoi progetti elementi, quali il colore e la decorazione scultorea, tipici dell'architettura storica presente nel paese. Anche l'ingigantimento di alcune parti strutturali degli edifici è una caratteristica frequente dei suoi progetti. A volte i temi stessi studiati, per la loro oggettiva dimensione, hanno favorito questo atteggiamento, come, per es., il grandioso stadio Olimpico della città universitaria di Caracas (1950-51). La stessa città universitaria, completata nel 1957, è una delle opere più indicative delle volontà espressive di Villanueva. L'aula magna è un ambiente grandioso, studiato con la collaborazione dei migliori tecnici dell'acustica, il cui soffitto è decorato con sculture di Calder. Il complesso propone inoltre nuove tipologie tra cui la Plaza Cubierta, spazio semi aperto in cui trovano posto opere di Arp, Léger, Vasarely. V. ha anche progettato enormi piani d'abitazione, richiesti dalla rapida crescita di Caracas, tra cui il Dos de Diciembre con 2366 alloggi per 12.700 persone, ed El Paraiso comprendente due costruzioni, una di quattro e una di sedici piani (1945).
Bibl.: H.R. Hitchcock, Latin American architecture since 1945, New York 1955; Dictionnaire de l'architecture moderne, Parigi 1964; S. Moholy Nagy, C. .R. Villanueva und die Architektur Venezuelas, Teufel 1964.