Architetto (n. Croydon 1900 - m. 1975), sostenitore, in Venezuela, di una nuova architettura al passo con lo sviluppo europeo. Di formazione europea, ha lavorato però essenzialmente in Venezuela, inserendo spesso nelle sue opere spunti risalenti all'architettura del periodo coloniale. Tra le sue opere più note, la città universitaria di Caracas, terminata nel 1957, in cui particolarmente notevoli sono lo stadio olimpico, la grandiosa aula magna e la plaza cubierta, spazio semiaperto in cui trovano posto opere di F. Léger, H. Arp, V. Vasarely; inoltre ha progettato molti complessi di abitazione (El Paraíso, 1952-54; 23 de Enero, 1955-57, ecc.) per l'impetuoso sviluppo urbanistico di Caracas stessa. Tra le sue ultime opere l'ampliamento del Museo de bellas artes (1969) di Caracas e il Museo Soto (1970).