Uomo politico argentino (Buenos Aires 1847 - ivi 1906). Volontario nella guerra del Paraguay (1865-70), deputato (1873), ministro della Guerra (1880 e 1885), senatore (1881), fu eletto vicepresidente della Repubblica nel 1896. Dopo le dimissioni di M. Juárez Celmán (1890), P. assunse la presidenza, sforzandosi di mantenere l'ordine e di sanare la crisi finanziaria, soprattutto attraverso la fondazione del Banco de la Nación (1891). Dimissionario nell'ag. 1892, candidato alla presidenza per il Partito autonomista nel 1904, fu sconfitto da M. Quintana.