Pseudonimo del cantante e compositore argentino di origine francese Charles-Romuald Gardès (Tolosa 1890 - Medellín 1935). Fu il maggiore interprete delle forme vocali di tango, raggiungendo un successo straordinario in tutta l'America e in Europa, specie a Madrid, Barcellona e Parigi, fino a diventare, nell'immaginazione popolare, una figura quasi leggendaria. Con altri musicisti promosse la genesi del tango cantabile con caratteri melodici, ritmici e armonici proprî, inscindibili dal testo, dotato ora di una dimensione letteraria. Tra le sue composizioni più celebri, nate anche dalla collaborazione con altri musicisti quali J. Razzano, E. Cárdenas, ecc., ricordiamo i tanghi Mano a mano, Ave sin rumbo, Melodía de arrabal, Noche fría, Desdén, Sus ojos se cerraron, Mi Buenos Aires querido. Svolse un'instancabile attività discografica, incidendo oltre 500 tanghi, numerosi valzer, foxtrot, paso doble, ma anche canzoni francesi, napoletane, ecc. Lavorò molto nel cinema (1932-35) come attore e autore musicale. Morì in un incidente aereo.