SALAVERRY, Carlos Augusto
Poeta peruviano, nato nel 1831 e morto nel 1890. Figlio di un eroe dell'indipendenza, il generale Felipe Santiago, che fu poi fucilato come partecipe di una rivoluzione, prese parte anch'egli alle lotte politiche per l'assestamento costituzionale del suo paese. Ma fu in esse soldato perché era poeta, e dai bivacchi passava alle riunioni del gruppo "Bohemia" di Lima.
Il tono scapigliato dato alla sua vita non gli consentì di raggiungere quella maturità di cultura che avrebbe potuto disciplinare il suo estro e la sua sensibilità. Pubblicò raccolte di poesie: Albores y destellos, Diamante y perla, Carta a un angel; poemetti: La estrella del Perú, Misterios de la tumba; un dramma in versi: Atahualpa, e altre opere teatrali: Abel, Pueblo y tirano, Artttro, El amor y el oro, El bello ideal.