Steiner, Carlo
Storico della letteratura (Mantova 1863 - Torino 1933), professore e poi preside nelle scuole secondarie. I suoi studi, quasi sempre pensati e condotti in funzione della scuola, si possono apprezzare per la serietà e l'accuratezza delle ricerche. Si è occupato di vari aspetti della poesia epica italiana, del Petrarca, del Monti, del Carducci, e ha allestito pregevoli commenti del Galateo, del Canzoniere dell'Angiolieri, del Canzoniere del Boiardo, di Rime scelte del Petrarca, de I promessi sposi. La sua opera dantesca più impegnativa, frutto di lungo studio, di accurata informazione e di attento esame di tutti i problemi ermeneutici, è il commento alla Commedia (Torino-Milano 1921), che conserva ancor oggi un suo posto nella scuola. Se pur giustamente ridimensionato dal Barbi (" Studi d. " XIX [1935] 9-18), che ne evidenziò le forzature derivanti dal " compiacimento della novità ", con certe interpretazioni ha precorso qualche motivo oggi attuale nella dantistica.
Preceduto dall'intelligente lettura del canto XIV del Paradiso, Firenze 1912 (ora in Lett. dant.), il commento fu seguito da qualche altra indagine particolare: Da Beatrice a Maria: la missione di D., Piacenza 1923 (già in Miscellanea dantesca..., Padova 1922); Il XXXI canto del Paradiso, in " Annuario R. Istituto Veneto Scienze Lettere Arti " LXXXII 2 (1922-23); Che dritto di salita aveva manco. Purg., X, 30. Noterella dantesca, in Miscellanea di studi critici in onore di V. Crescini, Cividale 1927, 387-398.