Sini, Carlo
Filosofo italiano (Bologna 1933). Prof. di filosofia teoretica nell’univ. di Milano, allievo di Paci, si è inizialmente interessato al pensiero fenomenologico, inaugurando successivamente un personale indirizzo di ricerca che lo ha condotto ad approfondire i temi del pragmatismo, del quale ha privilegiato in partic. gli aspetti semiotici nella riflessione di Peirce. Il rapporto tra semiotica e filosofia ermeneutica costituisce un rilevante e originale sviluppo della riflessione successiva di S., che attraverso di esso ha sottolineato in partic. le valenze filosofiche e ontologiche del simbolo e della scrittura. Tra le sue opere si ricordano: Introduzione alla fenomenologia come scienza (1965); Il pragmatismo americano (1972); Semiotica e filosofia (1978); Passare il segno. Semiotica, cosmologia, tecnica (1981); Il silenzio e la parola (1989); Il simbolo e l’uomo (1991); Filosofia e scrittura (1994); Scrivere il silenzio. Wittgenstein e il problema del linguaggio (1994); Teoria e pratica del foglio-mondo. La scrittura filosofica (1997); Idoli della conoscenza (2000); La scrittura e il debito. Conflitto tra culture e antropologia (2002); Il gioco del silenzio (2006).