PROMIS, Carlo
Architetto, archeologo e filologo. Nato a Torino il 18 febbraio 1808, ivi morto il 20 maggio 1872. Studiò a Torino, ma soggiornò a lungo anche a Roma, dove ebbe a maestri C. Fea e A. Nibby. Da Carlo Alberto ebbe le mansioni di regio antiquario. Insegnò architettura nella R. Scuola d'ingegneria di Torino. Le sue opere archeologiche, meritamente giudicate insigni, illustrano Alba Fucense, Luni, Torino, Aosta. Le ultime specialmente sono ancora oggi fondamentali (Dell'antica città di Luni e del suo stato presente, Torino 1838; Le antichità di Aosta, 1864; Storia dell'antica Torino, Torino 1869).
Il fratello, Domenico Casimiro, nato a Torino il 4 marzo 1804, morto ivi il 6 febbraio 1874, fu numismatico: diresse ed arricchì a Torino la Biblioteca e il Medagliere del re. Le sue opere sono molte. Intorno alle monete d'oro attribuite ai Cimbri, frequenti nel Vercellese, scrisse le Ricerche sopra alcune monete antiche del Vercellese, in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, I (1866). Vanno inoltre segnalati: Documenti, sigilli e monete appartenenti alla storia della monarchia di Savoia raccolti in Svizzera ed in Francia, Torino 1833; Monete del Piemonte, Torino 1852, ecc.
Il figlio di Domenico, Vincenzo, nato a Torino nel 1839, morto nel 1889, fu bibliotecario e archivista di corte a Torino. Valente numismatico, scrisse molte opere (Tavole sinottiche delle monete battute in Italia e da Italiani all'estero, Torino 1869, ecc.).