Poerio, Carlo
Patriota (Napoli 1803-Firenze 1867). Seguì il padre Giuseppe, coinvolto nelle cospirazioni antiborboniche, nell’esilio in Toscana, Francia e Inghilterra. Tornato a Napoli (1833) si dedicò all’avvocatura. Liberale moderato, contrario ai moti mazziniani, fu esponente di spicco del movimento costituzionalista del regno delle Due Sicilie e per questo fu arrestato più volte. Nel 1848 partecipò alle agitazioni che portarono alla concessione della Costituzione e divenne ministro dell’Istruzione. Ma dalla reazione del 1849 fu condannato a 24 anni di lavori forzati; graziato (1859) per essere deportato in America, riuscì a sbarcare in Irlanda e a raggiungere poi Torino. Dal 1860 fu deputato della destra.