PEDROTTI, Carlo
Musicista, nato il 12 novembre 1817 a Verona, ivi morto, suicida, il 16 ottobre 1893. Allievo di Domenico Foroni, nel 1840 fece rappresentare a Verona un'opera, Lina, il cui successo gli valse il posto di direttore d'orchestra all'Opera italiana di Amsterdam (1840 e 1845). Ritornato nella città natale, attese per molti anni solo alla composizione. Nel 1868 si trasferì a Torino, ove fu direttore d'orchestra al Teatro Regio, direttore dei concerti popolari e del Liceo musicale.
Numerose furono le opere che egli scrisse e fece rappresentare con buon successo: Clara del Mainland (Verona 1840), Matilde (Amsterdam 1841), La figlia dell'arciere (Verona 1846), Fiorina (ivi 1851), Il parrucchiere della Reggenza (ivi 1852), Gelmina (ivi 1853), Genoveffa (Milano 1854), Tutti in maschera (Verona 1856 e Parigi 1869), alla quale non mancò una certa popolarità e che ancora oggi non è del tutto scomparsa dal teatro, Isabella d'Aragona (Torino 1859), La guerra in quattro (Milano 1861), Mazeppa (Bologna 1861), Marion de Lorme (Trieste 1865), La favorita (Torino 1870), Olema (Milano 1873).
Bibl.: G. Depanis, I concerti pop. ed il Teatro Regio di Torino, I, Torino 1914.