Geofisico italiano (Trieste 1917 - ivi 2007), tra i maggiori geofisici italiani, è stato capo geofisico presso l'Istituto nazionale di geofisica dal 1940 al 1952, fondatore dell'Osservatorio geofisico e quindi presidente dal 1958 al 1975 dell'Osservatorio geofisico sperimentale di Trieste. Presidente della International gravity commission (1967-83) nel 1990 socio nazionale dei Lincei. Dopo gli studi alla Normale di Pisa, fu prof. all'univ. di Bari dal 1953 al 1963 e poi all'univ. di Trieste (1963-93), dove ha acquisito a fine carriera il titolo di professore emerito. Nella sua città ha fondato (1966) e diretto (fino al 1992) l'Istituto di miniere e geofisica applicata della facoltà di ingegneria. Autore di più di trecento lavori scientifici, molti sono i suoi contributi sulla struttura crostale dell'area mediterranea e la gravimetria. Socio effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti. Opere principali: Gravimetria (1968); Marine gravity (1970). In riconoscimento ai tributi portati alla geofisica e al potenziamento della collaborazione internazionale, nel 1975 è medaglia d'oro della cultura e dell'arte del ministero della Pubblica Istruzione e nel 1988 gli è stata assegnata la medaglia E. Wieckart.