Uomo politico italiano (Mondovì 1824 - Napoli 1885); cultore in gioventù di filosofia e seguace del Rosmini, fondò entro l'ambito della Società Nazionale il giornale Espero (poi Piccolo Corriere d'Italia) e, alla morte di G. La Farina (1863), assunse la direzione della Società. Fondatore nel 1864 di una Società internazionale neolatina e direttore dell'agenzia Stefani, fu attivo sostenitore della candidatura del Duca d'Aosta al trono di Spagna.