Geologo e mineralogista (Zara 1855 - Bologna 1925), iniziò gli studî a Vienna, ma, con altri irredenti, si trasferì presto in Italia. Laureatosi in ingegneria a Roma, fu assunto nel Corpo reale delle miniere e addetto all'Ufficio geologico; dal 1905 fu prof. di mineralogia nell'univ. di Parma. Socio nazionale dei Lincei (1912). Contribuì al rilevamento della carta geologica d'Italia, ma eccelse soprattutto negli studî di cristallografia matematica e fisica. A lui si deve, tra l'altro, un Trattato di cristallografia (1920). Gli fu dedicato il minerale violaite.