Geografo italiano (Campobasso 1876 - Napoli 1939), prof. univ. di geografia economica a Bari dal 1904 e dal 1921 a Napoli, dove fondò e diresse l'Istituto di studî superiori di scienze commerciali fino al 1925, quando fu rimosso per la sua manifesta opposizione al fascismo. Formatosi alla scuola di Giuseppe Dalla Vedova, si occupò delle relazioni tra l'Italia e l'altra sponda adriatica e, soprattutto, di geografia del Mezzogiorno, con particolare riguardo alla distribuzione della popolazione. Alcuni dei suoi lavori sul Mezzogiorno sono stati ristampati raccolti in un volume postumo (Considerazioni geografiche sulla questione meridionale, 1946), che rappresenta uno dei non molti contributi meridionalistici della geografia italiana.