GALLAVOTTI, Carlo
(App. III, I, p. 696)
Filologo classico italiano, morto a Roma il 9 febbraio 1992. Professore all'università di Roma ''La Sapienza'', ha ricoperto la cattedra di Grammatica greca e latina (1949-57), di Filologia classica (1958-62) e infine di Letteratura greca. Nel 1961 ha fondato la collana ''Incunabula graeca'', divenuta poi pubblicazione ufficiale dell'Istituto per gli studi micenei ed egeo-anatolici del CNR. Come direttore di tale Istituto (1969-73) ha promosso il 1° Congresso internazionale di Micenologia (1967) e organizzato la missione archeologica italiana a Cipro. Socio dell'Accademia dei Lincei dal 1957, ne ha curato fino al 1991 il Bollettino del Comitato per la preparazione dell'edizione dei classici greci e latini.
Autore di numerosissimi saggi e articoli, G. ha avuto come oggetto della sua ricerca l'intero ambito della letteratura greca dalle origini all'età bizantina e umanistica, con particolare riguardo per le dottrine letterarie da Aristotele ai neoplatonici, la lirica arcaica, il teatro di Menandro, la poesia di età ellenistica. Altro campo di appassionato interesse sono state la filologia, la linguistica e l'epigrafia micenea. In particolare si ricordano le edizioni critiche di Menandro (Dyscolos, 1959; Sicyonius, 1965), di Aristotele (Dell'arte poetica, 1973) e di Empedocle (Poema fisico e lustrale, 1975); la raccolta Inscriptiones Pyliae ad Mycenaeam aetatem pertinentes (in collaborazione con A. Sacconi, 1961) e i volumi La lirica eolica (1962) e Metri e ritmi nelle iscrizioni greche (1979).