FRATI, Carlo
Bibliotecario e letterato, nato a Bologna il 22 febbraio 1863, e ivi morto il 28 febbraio 1930. Appartenne a una famiglia di bibliotecarî di cui sono da ricordare il padre Luigi (1815-1902) e il fratello Lodovico (nato nel 1855). Iniziò la carriera nel 1891 alla Casanatense di Roma; fu successivamente a Modena, a Bologna, a Torino, a Venezia, a Parma e di nuovo a Bologna, esplicando dovunque una preziosa attività, con sicura competenza dei problemi biblioteconomici.
Lasciò numerosi scritti di ricerche letterarie e storiche e opere di bibliografia. Tra i principali suoi lavori vanno ricordati: Indice delle carte di P. Bilancioni. Contributo alla bibliografia delle rime volgari dei primi tre secoli (in coll. col fratello Lodovico, Bologna 1893); Ricerche sul "Fiore di Virtù" (Roma 1893); Bibliografia Malpighiana (Milano 1897); Catalogo dei codici marciani (in collab. con A. Segarizzi, Venezia 1909-11); I codici danteschi della Biblioteca universitaria di Bologna (Firenze 1923): primo di una utile Biblioteca di bibliografia italiana da lui diretta sino al vol. X (Firenze 1923-30).
Bibl.: A. Sorbelli, C. F., in La Bibliofilia, XXXII (1930), pp. 89-99; E. Gualandi, Bibliografia di C. F., Ibid., pp. 100-112.