Filangieri, Carlo
Generale (Cava dei Tirreni 1784-Napoli 1867). Esule a Parigi, entrò nell’esercito napoleonico e combatté ad Austerlitz (1805). Chiamato da G. Bonaparte nell’esercito napoletano (1806), militò nel regno, in Spagna e in Russia e nella campagna murattiana del 1815. Mantenne il suo grado alla restaurazione borbonica, ma lo perse a causa della partecipazione ai moti del 1820-21. Riammesso in servizio da Ferdinando II, represse l’insurrezione siciliana (1848-49) e governò l’isola come luogotenente fino al 1855. Tentò invano di salvare i Borbone, nel 1859, raccomandando l’alleanza con il Piemonte e la concessione di uno statuto, ma dovette dimettersi e si recò in esilio (1860).