CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Figlio primogenito di Vittorio Amedeo III di Savoia e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone (ramo spagnolo), nacque in Torino il 24 maggio 1751. Ebbe il titolo di Principe di Piemonte. Suo educatore fu il noto pedagogo barnabita Giacinto Gerdil (poi cardinale), che favorì le tendenze religiose, quasi ascetiche del giovane principe. Questi sposò nel 1775 Maria Clotilde di Borbone (ramo francese), ma non ne ebbe figli. Non privo d'ingegno, era debole fisicamente e moralmente e incapace d'imporsi così nella corte come nella vita politica. Morto il padre nel 1796 (14 ottobre), egli assunse il governo dello stato in momenti difficilissimi, data la recente umiliante pace di Parigi e le insidie incessanti del Direttorio. Crollata con Leoben la potenza austriaca in Lombardia, C. E. sperò di salvare regno e dinastia accettando l'idea di un'alleanza francese contro l'Austria; ma Campoformio fece presto svanire ogni speranza. Dal 1796 al 1798 la Corte torinese soffrì un'infinita serie di umiliazioni per parte di generali e diplomatici francesi; finalmente la convenzione di Milano del 28 giugno 1798, che diede ai Francesi il diritto di presidiare la cittadella di Torino, e l'abdicazione imposta dal generale Grouchy al re, il 6 dicembre 1798, tolsero ogni equivoco. Carlo Emanuele IV con la famiglia reale partì per Livorno, di dove, il 24 febbraio 1799 salpò per Cagliari: quivi giunto il re pubblicò una protesta contro l'abdicazione strappatagli con la violenza. Pochi mesi dopo, le vittorie del Suvarov diedero a C. E. speranza di ricuperare il regno; da Cagliari ritornò a Firenze; deluso, si recò a Roma e poi a Napoli, dove perse la consorte il 7 marzo 1802. Ritornato a Roma, il 4 giugno seguente abdicò a favore del fratello Vittorio Emanuele I e si ritirò a vita privata, pur conservando il titolo regio e un assegno annuo. Morì in Roma il 6 ottobre 1819, religioso della Compagnia di Gesù.
Bibl.: N. Bianchi, Storia della monarchia piem. dal 1773 al 1861, Torino 1877-85; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese, Torino 1892; S. Lippi, Re e principi della dinastia sab. in Sardegna, Cagliari 1899; D. Perrero, Gli ultimi reali di Savoia del ramo primogenito, Torino 1889; id., I reali di Savoia nell'esilio, Torino 1898; Civiltà cattolica, 1919, pp. 398-412; A. Segre, Vitt. Emanuele I, Torino 1927.