Giurista della scuola dei glossatori, nato a Tocco presso Benevento, vissuto tra la seconda metà del sec. 12º e i primi del 13º. Discepolo a Bologna di Piacentino e di Giovanni Bassiano, insegnò in quello studio e forse anche a Piacenza. Uscì dalla sua scuola Roffredo Epifanio da Benevento. Ci restano di lui frammenti di glosse al Digesto e al Codice; ma il suo nome è soprattutto legato all'Apparatus alla Lombarda (1537), che rivela lo sforzo tenace del civilista della scuola di Bologna di inserire nelle categorie romanistiche il diritto longobardo. L'opera fu considerata come la glossa ordinaria di quel testo legislativo e gli procurò rinomanza altissima, particolarmente nell'Italia meridionale.